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Metropolitan Jazz Octet - La Genesi

Il Metropolitan Jazz Octet (MJO) è il risveglio di un gruppo originariamente fondato negli anni '50 dal sassofonista e arrangiatore di Chicago Tom Hilliard.

 

Dalla fine degli anni '50 fino alla metà degli anni '80 Hilliard ha scritto molte delle composizioni per ottetti. Ha lavorato con i migliori arrangiatori e studio di Chicagomusicisti  per espandere la libreria a oltre 150 grafici. Nel 1959 MJO registrò un album per l'etichetta Argo chiamato "The Legend of Bix", un tributo al cornettista e compositore degli anni '20 Bix Beiderbecke. 
 

"The Legend of Bix" ARGO 1959.
 

The Legend of Bix album cover
The Legend of Bix LP label

Tom Hilliard - Jazz Saxophonist, Composer & Educator

Tom Hilliard

In qualità di professore alla De Paul University School of Music, Hilliard ha insegnato a tre membri attuali di MJO ai quali ha lasciato in eredità la sua biblioteca completa, passando il testimone alla generazione successiva.

 

Questo nuovo ottetto ha iniziato a esplorare la biblioteca di Tom Hilliard nel 2014, e con il supporto dell'AssociazioneRisorsa per artisti jazzda allora ha composto e registrato musica degli attuali membri.

 

Ora guidato da Jim Gailloreto, John Kornegay, Peter Brusen e John McCortney, MJO è composto dai musicisti più talentuosi attivi nel jazz e nell'educazione musicale a Chicago. Insieme creano un contributo unico e fresco allo spirito in corso del jazz.

Founder
1959
Legend of Bix

La leggenda di Bix

The Legend of Bix album cover
The Legend of Bix Argo Records
The Legnd Of Bix back cover & liner notes

The Argo Recording Session "The Legend of Bix"

Nel 1959, The Metropolitan Jazz Octet, ha registrato un album (Audio Odissea di Argo) intitolato “The Legend of Bix”, un omaggio al cornettista e compositore degli anni '20 Bix Beiderbecke. 

Vintage MJO recording The Legend of Bix

Tom Hilliard    Dave Edwards    Eddy Avis    Ben Baileys

A proposito di Bix

 

Bix Beiderbecke era ovviamente il tipo di uomo su cui le leggende insistono a crescere. Ha vissuto solo ventotto anni e la sua carriera in realtà è stata vietata meno di un decennio (la maggior parte di quel tempo trascorso in band che non potevano rendere giustizia ai suoi talenti sensibili e lirici del jazz). Eppure ebbe un'enorme influenza su tutti i musicisti che lo ascoltarono: i Chicagoans, non molto più giovani di lui, ne fecero il loro idolo; e ascoltatori come Louis Armstrong, Red Nichols e gli uomini che hanno lavorato al suo fianco nelle orchestre di Paul Whitman e Jean Goldkette sembrano essere stati uniformemente intimoriti e stupiti. Rimane un ricordo vivido, affettuoso e più grande della grandezza naturale per quasi tutti coloro che lo conoscevano e per moltissimi che non lo conoscevano. Rimane, insomma, la leggenda numero uno del jazz.

Grauer e Keepnews

Storia pittorica del jazz

On The Record

Side 1
Nick La Rocca
00:00 / 04:08
Little Louis And The King
00:00 / 03:11
Paul Mares
00:00 / 02:29
The Ballad Of Emmett Hardy
00:00 / 05:43
Side 2
In A Mist
00:00 / 03:54
Flashes
00:00 / 03:16
Davenport Blues
00:00 / 01:39
In The Dark
00:00 / 03:39
Candlelights
00:00 / 06:26

Recorded August 11 and 12, 1959 at Ter-Mar Recording Studios, Chicago. Personell: Tom Hilliard, tenor sax; Ed Haley, Trumpet: Ed Avis, valve trombone: Dave Edwards, alto sax; Ben Bailey, baritone sax: Angelo Principali, piano: Gerry Lofstrum, bass; Jim Gianas, drums.

Cover: Emmett McBain

Engineer: Malcolm Chisholm

Supervision: Jack Tracy

CHESS PRODUCTION SOPR. 2120 SOUTH MICHIGAN AVENUE * CHICAGO 16 ILLINOIS

Agro Session
LP
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